Se leggete regolarmente il nostro blog, saprete che siamo grandi fan delle piante medicinali.
Spesso ci tornano utili quando un comune raffreddore o un’influenza ci impediscono di essere produttivi.
E niente sconvolge la vita di una persona più di un caso di stitichezza. Ci sono diversi modi per affrontarla.
Si può aumentare l’assunzione di acqua, fare esercizio fisico più frequente e persino assumere integratori ricchi di fibre come la pula di psillio per sbloccare l’intestino e rimetterlo in moto.
Ma che dire del consumo di alimenti naturali contro la stitichezza?
I migliori rimedi erboristici per la stitichezza sono i semi di finocchio, lo zenzero, la menta, le foglie di tarassaco, le bacche di ginepro, l’aceto di sidro di mele e il ravanello.
Continuate a leggere per saperne di più su ogni erba e su come aiutano esattamente contro la stitichezza cronica….
Semi di finocchio
I semi di finocchio sono stati a lungo considerati un’erba medicinale per problemi digestivi, tosse, raffreddore, influenza e mal di testa.
Sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e carminative che aiutano a calmare lo stomaco e a migliorare la digestione.
I semi di finocchio sono ricchi di manganese, ferro e vitamina C. Questi nutrienti rafforzano l’immunità e favoriscono una migliore digestione.
Contengono inoltre fibre che aiutano ad alleviare la stitichezza e favoriscono la salute dell’intestino.
Ci sono molti modi per consumare i semi di finocchio per trattare la stitichezza, il gonfiore e altri disturbi digestivi.
Potete aggiungerli all’insalata di tutti i giorni, berli in un tè o anche masticare dei semi di finocchio fritti.
Zenzero
Lo zenzero è un’altra potente erba che può aiutare a prevenire la stitichezza e ad alleviarne i sintomi.
Ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e carminative che riducono i crampi addominali e favoriscono una sana digestione.
Lo zenzero è anche noto per stimolare il flusso della bile, utile per le persone con problemi al fegato o alla cistifellea.
L’erba è ampiamente utilizzata in Medio Oriente e nelle regioni mediterranee.
Viene comunemente consumata sotto forma di tè, marmellata o cotta nel pane.
È possibile aggiungere le foglie di Zenzero a insalate e zuppe.
Si possono anche aggiungere una o due foglie di Zenzero a una tazza di acqua bollente e bere il tè.
Menta
La menta, una delle erbe più utilizzate per i disturbi digestivi, può anche aiutare a liberarsi dalla stitichezza.
L’erba è nota per le sue proprietà antispasmodiche e carminative.
Ha un effetto calmante sull’apparato digerente e può trattare mal di stomaco, gonfiore e indigestione.
La menta è anche ricca di ferro e calcio, minerali che favoriscono la regolarità dei movimenti intestinali e migliorano la funzionalità epatica.
La menta può essere consumata in vari modi, tra cui tè, frullati e insalate.
Le foglie di menta contengono molto mentolo, che è un lassativo naturale.
Si possono aggiungere alcune foglie di menta a una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per qualche minuto e bere la tisana.
Foglie di tarassaco
Le foglie di tarassaco fanno bene al fegato e possono alleviare molti problemi digestivi, compresa la stitichezza.
Sono ricche di fibre e minerali che favoriscono il movimento intestinale.
Le foglie di tarassaco contengono anche inulina, un prebiotico che può aiutare a ridurre la stitichezza.
Le foglie di tarassaco si consumano soprattutto in insalata o come tè.
Possono anche essere arrostite e consumate come spuntino.
Bacche di ginepro
Le bacche di ginepro sono uno dei più potenti rimedi erboristici per la stitichezza.
Sono ricche di oli essenziali che favoriscono la digestione e stimolano il flusso della bile.
Questi oli essenziali hanno anche proprietà antinfiammatorie e analgesiche che riducono i crampi e i dolori addominali.
Le bacche di ginepro possono essere utilizzate anche per trattare problemi epatici e renali, tra cui l’itterizia.
Si possono far bollire le bacche di ginepro in acqua e bere la soluzione come tè.
Si possono anche aggiungere le bacche di ginepro a zuppe e stufati.
Ravanello
Come altre erbe contro la stitichezza, il ravanello è un lassativo naturale.
Si possono consumare ravanelli freschi, ravanelli secchi o semi di ravanello per alleviare la stitichezza.
I semi di ravanello sono ricchi di minerali e vitamine, tra cui ferro, acido folico e vitamina C.
I semi di ravanello contengono molte fibre che possono contribuire ad ammorbidire le feci e a favorire una sana digestione.
Sono inoltre ricchi di inulina, un prebiotico che può aiutare a ridurre la stitichezza. Il ravanello può essere consumato in diversi modi.
Si può bere succo di ravanello fresco, aggiungere ravanelli secchi alle insalate o mangiare ravanelli freschi o arrostiti.
Conclusione
La stitichezza è un disturbo digestivo comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
Pur non essendo pericolosa per la vita, può essere molto fastidiosa.
Fortunatamente, esistono diversi modi per prevenire e curare la stitichezza in modo naturale.
Alcuni dei migliori rimedi erboristici per la stitichezza sono i semi di finocchio, lo Zenzero, la menta, le foglie di tarassaco, le bacche di ginepro e il ravanello.
Queste erbe sono ricche di fibre e minerali che favoriscono il movimento intestinale.
Ti potrebbe interessare
Yoga in due: un cammino di connessione e armonia insieme
Yoga e natura a Torino: itinerari di pratica nei parchi urbani
Quali sono i passeggini trio di ultima generazione e quali specificità hanno: info e modelli